Il terzo giorno di Wimbledon in 5 momenti:
1. Li chiamano Capitani: sono Fabio Fognini e Matteo Berrettini, rispettivamente al terzo e secondo turno di Wimbledon dopo aver battuto Djere e Pella. Passano per l’Italia anche Lorenzo Sonego, Gianluca Mager e Camila Giorgi che, superato l’infelice infortunio di Eastbourne, riparte dall’All England Club battendo la Teichmann. Avanti tutta.
2. C’è un signore che celebra la sua seconda vittoria a Wimbledon con un’anca di metallo. Certo, scrive il Daily Mail, “ha un’anca di metallo e il ferro nell’anima”, altrimenti Andy Murray non sarebbe in grado di combattere come se ogni partita fosse l’ultima. L’ultima è durata tre ore e 51 minuti di rimonta al quinto set: “Combatte per prendersi del tempo in prestito – scrive Mike Dickson – in un torneo che dubitava di poter rivedere dal campo. Ma adesso vive momenti per i quali è valsa la pena vivere quattro anni di dolore”.
Unreal atmosphere out there tonight… thanks so much to everyone that was in there watching and supporting.. you carried me over the line ? life in the old dog yet eh!?
— Andy Murray (@andy_murray) June 30, 2021
3. C’è stata una partita con 38 centimetri di differenza: 208 sono quelli del Golia americano Isner – che qui ha giocato per 11 ore contro Mahut, servendo 113 ace – 170 i cm del Davide giapponese Nishioka, infine vincente al quinto set con 3 ace a 36.
You can't run out the clock in tennis…
The best snaps from some epic matches on Day 3 ?#Wimbledon
— Wimbledon (@Wimbledon) July 1, 2021
4. Era sessismo. Sean Ingle racconta sul Guardian come Wimbledon abbia abbandonato la tradizionale distinzione sugli asciugamani dei giocatori, con quelli verdi e viola (i colori tipici del torneo) riservati da sempre solo ai primi: “Hanno deciso di demolire uno degli ultimi bastioni del genderismo. Una fonte di Wimbledon ha affermato che era una delle ultime distinzioni in corso, essendosi il torneo impegnato a garantire la parità di retribuzione già nel 2007”.
5. E pensare che appena tre anni fa è stata la finale di Wimbledon, solo che gli anni passano solo per Kevin Anderson, che oggi ne ha 35, e mai per Novak Djokovic, uno in meno, avanti 6-3 periodico. Gli mancano 12 partite, 5 qui, 7 a Flushing Meadows, per vincere il Grande Slam.
Day 4 at The Championships:
?? Sandgren v. Zverev ??
?? Bolt v. Norrie ??
?? Alcaraz v. Medvedev ??
?? Federer v. Gasquet ??
?? Berrettini v. Van de Zandschlup ??
?? Nishikori v. Thompson ??
?? Bublik v. Dimitrov ??
?? Mager v. Kyrgios ??Winners? #Wimbledon
— ATP Tour (@atptour) July 1, 2021